La deadline

Non vi spaventate…

La DEADLINE non è la linea della morte, ma la scadenza che vi impedirà di perdervi.

Vi ho già detto diverse volte che per scrivere un libro non basta essere creativi, avere immaginazione e cavarsela con la grammatica. E nemmeno avere il cosiddetto talento naturale è una rassicurazione sulla buona riuscita del vostro progetto.

Se volete portare a termine la stesura del vostro libro, dovrete avere metodo ed essere organizzati.

Trovare il tempo per cimentarsi nella scrittura, in una giornata in cui bisogna dedicarsi al lavoro, alla casa, alla famiglia e chi più ne ha… sembra quasi un’utopia, ma vi assicuro che con un po’ di organizzazione riuscirete a far avanzare il vostro progetto. Come ho già ampiamente spiegato in questo articolo, non serve che vi ricaviate due ore al giorno per scrivere, l’importante è che il tempo che riuscirete a dedicare al romanzo sia di qualità e che non venga sprecato.

Come facciamo a non sprecare tempo?

A mio avviso, per evitare di sprecare tempo, è fondamentale sapere in anticipo cosa andrete a scrivere. Con questo non intendo dire che dovete pianificare prima ogni cosa e che non ci sarà margine di modifiche, anzi, ma intendo dire che, sapendo quale scena andrete a trattare, sarà più semplice concentrarvi su di essa ed entrare subito nel  mood.

Immaginate di poter riservare venti minuti al giorno alla scrittura. Se non avete ben chiaro cosa accadrà in quelle pagine, metà del tempo a disposizione lo brucerete facendo il punto della situazione.
Male, molto male.

Lo so, visti dal fuori venti minuti possono sembrare pochi, ma vi garantisco che venti minuti alla volta arriverete alla fine. E il lato positivo è che, rubandoli un po’ qui e un po’ lì, venti minuti sono più semplici da mettere insieme rispetto a un paio d’ore.

Come li sfruttiamo al massimo questi venti minuti?

Li infiliamo in una pianificazione detta Deadline.

Stilare una Deadline non è difficile e, per rendervi il compito ancora più semplice, vi ho preparato un file excel basico, che potrete personalizzare a vostro piacimento, dove iniziare a inserire i primi dati e prendere dimestichezza con questa nuova abitudine.

Quali dati dovrete inserire?

Fermo restando che potrete aggiungere nuove colonne in base alle vostre esigenze, ecco le informazioni di base che non possono mancare:

  • numero del capitolo
  • POV
  • scena da scrivere
  • note
  • data entro la quale ultimare il capitolo

Entriamo un po’ più nel dettaglio.
Il numero del capitolo è essenziale per avere un punto di riferimento. Anche qui, durante la stesura potreste rendervi conto che la scena che pensavate di sviluppare in due capitoli in realtà ne richiede solo uno, o viceversa, be’ poco male, ritoccherete la deadline affinché resti sempre al passo con voi. E se invece fate parte della schiera di scrittori che saltano da una scena all’altra, avere i numeretti dei capitoli sarà di aiuto per mantenere l’ordine sulla linea temporale della storia, anche se nella realtà avrete scritto prima il finale di tutto il resto 🤣

Se state scrivendo un romanzo con POV (point of view) alternati, sapere chi sta parlando in quel determinato momento vi aiuterà ad orientarvi nell’immediato. Inoltre vi darà modo di notare subito a colpo d’occhio se un personaggio si sta prendendo più spazio di quanto vorreste.

Nella casellina riservata alla scena da scrivere non dovrete infilarci un poema. Non siate prolissi, bensì sintetici. La funzione di questa casellina è rammentarvi i punti focali che andrete a toccare in quel capitolo. E se avrete necessità di appuntarvi qualche dettaglio ulteriore, utilizzate la casellina delle note.

Per ultima, ma non per importanza, arriva la fatidica data entro la quale dovrete ultimare la stesura di quel capitolo. Qui l’aspetto più importante è scegliere una scadenza ragionevole. Non pretendiamo troppo da noi stessi, anche perché se rispetteremo la scadenza verremo premiati con una dose di soddisfazione tale da infonderci benzina per lavorare ancora meglio, ma se non riusciremo a rispettare la data scelta, perché incompatibile con i nostri impegni, ne ricaveremo solo frustrazione e sconforto. 

Quindi siate realistici.

E non arrabbiatevi se a causa dei vostri impegni la stesura andrà per le lunghe. Concentratevi sui piccoli passi in avanti che farete ogni giorno, perché alla fine saranno quelli a condurvi al traguardo, non certo un sprint senza né capo né coda.

Come sempre spero che questo articolo e il file in omaggio vi siano stati utili 😘

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