La storia degli audiolibri mi ricorda la comparsa dei primi ebook: all’inizio tutti contrari o diffidenti e poi… BOOM!
Quindi è inutile specificare che il settore degli audiolibri è destinato a crescere sempre di più.
Sempre più persone infatti si abbonano a Audible o Storytel, le due principali piattaforme di diffusione. Viviamo in una società che ci succhia letteralmente il tempo, perciò riuscire a fare due cose contemporaneamente è quasi d’obbligo.
Io, ad esempio, mentre stiro, cucino e quando sono in palestra ascolto qualche audiolibro.
E proprio l’importante sviluppo di questo settore, unito alla mia voglia di accettare sfide nuove, un paio di anni fa mi spinse a pubblicare il mio primo audiolibro su Audible. Impresa, soprattutto nel 2022, non facilissima per un autrice della categoria Self.
Ma come ho fatto a far arrivare l'audiolibro del mio romanzo su Amazon?
Prima di tutto specifichiamo che quando su Amazon vediamo l’edizione audiolibro di un determinato titolo significa che è presente su Audible, società di Amazon.
E attualmente l’unica strada percorribile per vedere il nostro audiolibro su questa piattaforma è quella di optare per l’intermediazione da parte di Youcanprint, che dietro compenso provvede a far inserire a catalogo gli audiolibri che rispettano gli standard qualitativi.
Standard qualitativi
Ci sono tre aspetti molto importanti da considerare quando si parla di audiolibri:
- dizione
- interpretazione
- pulizia della traccia
DIZIONE: sapete benissimo che ognuno di noi, a seconda della regione in cui vive, ha inciso un certo accento nel proprio modo di parlare, e allo stesso tempo esistono parole che vengono pronunciate in maniera diversa a seconda della località. Tuttavia, anche per queste stesse parole, esiste una dizione ben precisa e uguale per tutti. Pensate ai film. A meno che il personaggio in questione non sia stato caratterizzato con un accento particolare (toscano, romano, napoletano e così via), la dizione sarà perfetta. Lo stesso vale per gli audiolibri. Infatti la maggior parte dei lettori di audiolibri sono anche doppiatori. (Ecco, non è il mio caso 😅, io ho studiato dizione da autodidatta per poter realizzare i miei audiolibri e… anche se sono consapevole di aver peccato qua e là, intanto su Audible ci sono arrivata 😜).
INTERPRETAZIONE: qui è già più soggettiva la questione, non a tutti piacciono gli audiolibri in cui il lettore modula la voce per intrepretare personaggi diversi, ma se ci riferiamo all’interpretazione dal punto di vista espressivo, direi che è preferibile percepire delle emozioni dal lettore, altrimenti ci sembrerà di ascoltare la lista della spesa.
PULIZIA DELLA TRACCIA: su questo punto non c’è via di scampo. La traccia non solo deve essere pulita, ma deve rispettare anche dei criteri ben precisi come bitrate (quantità di dati che viene trasmessa entro un certo limite di tempo) minimo 192 kbps e uguale per tutte le tracce; lunghezza massima di ogni traccia 120 minuti e lunghezza minima dell’intero audiolibro 10 minuti; potenza audio compresa tra -24 e -14 db; campionamento di 44100 Hz; formato del file: Mp3.
I file del tuo audiolibro devono essere privi di disturbi, click, e devono essere presentati mantenendo separati i capitoli, e possibilmente anche i crediti iniziali. Tutti ordinatamente numerati e nominati. Ah, non dimentichiamoci di approntare la cover in formato jpg o rgb 2400 x 2400 px.
Se ciò che hai appena letto ti è parso simile a una lingua dimenticata, allora è un motivo in più per rivolgersi a chi realizza audiolibri di professione.
Come ti dicevo, io ne ho realizzati e pubblicati due, completamente auto prodotti, e non è stata una passeggiata.
Dopo aver studiato dizione ho progettato e costruito una cabina di registrazione, acquistato microfono e cuffie professionali e trascorso giorni ad apprendere le funzionalità del programma che avrei poi utilizzato per pulire le tracce e approntarle affinché rispettassero gli standard richiesti. Mesi di lavoro.
Riassumendo
I passaggi da seguire sono:
– Far realizzare un audiolibro da persone competenti, perché altrimenti viene bocciato
– Pagare l’intermediazione di Youcanprint e attendere pazientemente l’inserimento (vi consiglio di farvi sentire se passa troppo tempo, perché nel mio caso non hanno monitorato lo stato della pubblicazione. Fatelo voi…)
In realtà esisterebbe anche un altro sistema per approdare su Audible e quindi Amazon, di nome ACX, che purtroppo non è ancora disponibile in Italia.
Si tratta di una piattaforma che ricorda un po’ il funzionamento di Babelcube (sito per tradurre i propri romanzi in altre lingue, ne ho parlato qui) perché mette in contatto fra loro autori e doppiatori, consentendo agli autori di produrre il proprio audiolibro a costo zero, condividendo le royalties ovviamente. Chissà se prima o poi arriverà anche in Italia.
Conviene realizzare l'audiolibro dei propri romanzi?
Sì, se si intende sostenerlo con una campagna pubblicitaria o se si ha una community forte.
Il settore Audiolibri è in crescita, ma anche il numero degli audiolibri lo è, quindi se volete farvi notare… dovete investire in promozione. Su questo punto c’è poco da fare.
Come sempre, spero che questo articolo ti sia stato utile e, nel caso avessi domande, o volessi dirmi la tua, i commenti sono a tua disposizione.
A presto 😘