Definire il prezzo giusto per il proprio libro non è semplice e i fattori da considerare sono molteplici (non a caso ho inserito la mia assistenza anche su questo punto nel servizio di accompagnamento alla pubblicazione). E questo dettaglio che a molti potrà sembrare insignificante o di poco conto, in realtà rappresenta l’ago della bilancia che potrebbe fare la differenza tra “Okay, lo compro” e “Anche no“.
costi di produzione VS valore percepito
Se vogliamo parlare di prezzo, in primis bisogna parlare di costi. Sì, perché per pubblicare un libro all’altezza delle aspettative dei lettori bisogna investire tempo e denaro. E questo vale sia per le case editrici che per gli autori che scelgono il Self-Publishing.
Editing, correzione di bozze, impaginazione, conversione in ebook e la realizzazione della cover rappresentano solo alcune delle fasi che richiedono un investimento economico. Diciamo che sono le fasi obbligatorie, quelle a cui un libro DEVE essere sottoposto prima di arrivare sul mercato. Poi, certo, a seconda delle esigenze e delle intenzioni ce ne possono essere anche altre, ma da queste non ci si scappa.
Oltre ai costi di produzione, si aggiungono anche i costi di distribuzione e… sì, anche gli autori Self devono sobbarcarsi i costi di distribuzione, che vengono detratti dalle royalties direttamente da KDP. E se pensate che l’ebook, in quanto file digitale, non sia soggetto alle spese di spedizione commettete un grave errore perché, anche in quel caso, l’invio elettronico ha un costo.
A questo punto, sappiamo che dietro al prezzo di copertina si nascondono diversi costi, e siamo tutti d’accordo che questi costi sono identici sia per l’edizione cartacea che quella digitale. L’unica spesa mancante nel caso dell’ebook è quella relativa alla stampa che, a seconda della tipologia dell’edizione (numero di pagine, formato e tiratura) può oscillare a grandi linee fra i 2 euro e i 6 euro (in linea generale, giusto per darvi un’idea).
E qui, senza troppi giri di parole vi dico che i prezzi degli ebook che si aggirano intorno ai 7 euro sono più che onesti, perché non solo racchiudono i costi, ma anche il valore del libro e di tutto il lavoro che c’è stato dietro.
Purtroppo però, molti lettori non riescono a guardare oltre il file… e addirittura qualcuno pretende che il prezzo di un lavoro durato mesi e che ha coinvolto più persone venga messo in vendita a un prezzo persino inferiore a quello di un caffè.
Strategie da adottare
Come vi accennavo a inizio articolo, ci sono molti fattori che determinano la scelta di un determinato prezzo (valutazione della concorrenza, il background dell’autore e via dicendo…), motivo per cui è bene ragionare su ogni singolo libro, ma adesso vediamo insieme alcune delle strategie più comuni che vengono adottate quando si tratta di prezzo:
- Prezzo di penetrazione, si applica un prezzo contenuto in fase di lancio così da spiccare sulla concorrenza e ritagliarsi uno spazio nel mercato.
- Prezzo Premium, è il prezzo più alto rispetto alla media, scelto appositamente per comunicare un valore nettamente superiore rispetto agli altri prodotti.
- Prezzi differenziati, offrire cioè lo stesso prodotto in versioni diversi, così da far felici tutte le tasche (edizione rigida, edizione morbida, ebook).
- Sconti e promozioni, strategie fra le più utilizzate, che consentono nell’abbassamento di prezzo temporaneo per stimolare l’interesse di nuovi acquirenti.
Come dico sempre, spero che questa breve riflessione vi sia stata utile e vi do appuntamento al prossimo contenuto.