Il Diario di bordo del Lettore

Cos’è il Bookcoaching?
Come il coaching è una metodologia volta alla consapevolezza di sé, che prevede innanzitutto una presa di coscienza di chi si è stato ieri e si è oggi, un’assunzione di responsabilità per le decisioni sia del passato sia rispetto al futuro e la definizione di un piano d’azione per realizzare un qualsiasi progetto di trasformazione.
Con il Bookcoaching si usa la narrativa come ulteriore strumento di riflessione e confronto, di introspezione e conoscenza di sé stessi.
Con il Bookcoaching ci mettiamo intenzionalmente nella predisposizione d’animo per essere messi in discussione dal libro, di farci toccare e metterci a nudo dalla storia che leggiamo, di riconoscere nelle pagine lette una risposta che cerchiamo da tempo, o magari di trovare lo spunto per porci domande insolite, che possono suggerire soluzioni e idee per ricostruirci il presente e progettare il futuro.

Il Diario di bordo del lettore: Un libro mi disse… ha come soggetto e oggetto principale il lettore e si propone come strumento pratico e costruttivo per guardarsi dentro, conoscersi a fondo e monitorare la propria trasformazione continua, per non perdere il senso critico e mettere per iscritto pensieri ed emozioni scaturiti dalla lettura di storie che possono rivelarsi mappe a cui fare riferimento quando ci si perde nei meandri della vita: per riconoscere la posizione in cui ci si trova e la direzione in cui si vuole andare, ma soprattutto per non perdere di vista sé stessi.

Il Diario di bordo del lettore è composto da 48 schede che potrai redigere dopo aver letto una storia per te impattante e che hai voglia di sviscerare: troverai delle voci che possono guidarti nel chiarire cosa ti ha trasmesso la lettura.
Alle tue schede si alternano 24 miei scritti che fanno parte della sezione La biblioteca del faro: non seguono lo stesso schema, sono mie considerazioni scaturite da storie che hanno lasciato il segno in me e voglio condividere con te.
Alla fine di ogni mio pezzo troverai lo spazio per annotare brevi suggestioni: ti suggerisco di non ignorarlo, fosse anche appuntando solo una parola chiave.
Spesso io mi sono soffermata soltanto su alcuni aspetti della narrazione, tralasciandone altri, e sono mie interpretazioni; per cui, se le mie parole ti smuovono, ti invito a leggere la storia: sarà bello scoprire cosa avrà da dire a te, diverso da quanto ho colto io.