Come approntare un ebook

Oggi parliamo di conversioni ebook, che non hanno nulla a che vedere con le conversioni di latino, ma che potrebbero procurarvi lo stesso mal di testa.

Iniziamo prima di tutto a capire per quale motivo è importante fornire ai nostri lettori anche il formato digitale.

Sappiamo che ci sono lettori che prediligono sentire il peso della carta nelle mani quando leggono un libro, o vedere i loro preziosi tomi sbrilluccicare sulla libreria, ma sappiamo anche che ci sono moltissimi lettori che per motivi di praticità optano per una lettura digitale.

Chi viaggia per lavoro, chi non possiede lo spazio necessario ad allestire la biblioteca de La Bella e la Bestia, e chi vuole risparmiare approfittando degli abbonamenti offerti dalle piattaforme come Amazon e Kobo (ma anche dalle biblioteche stesse che si sono evolute prestando anche i file digitali dei libri) sceglie il digitale.

Ecco, se desiderate far leggere il vostro libro a questa tipologia di lettori, che per intenderci non è composta solo da quattro gatti, dovrete realizzare o far realizzare la versione digitale del vostro libro.

Perché è importante curare questo passaggio?

Non so se ti è mai capitato, a me sì, di incappare in un ebook con degli errori di formattazione: immagini inserite a caso o con una bassa risoluzione, mancanza di separazione tra un capitolo e l’altro, paragrafi isolati da tutto il resto come fossero isole in mezzo al mare. Ecco, questo avviene quando non si presta la dovuta cura alla conversione ebook.

E quali sono i rischi che corre l’autore in questi casi?

Ovviamente il contenuto ne verrà penalizzato da recensioni negative, o dallo stesso Amazon che reputerà il prodotto qualitativamente inadatto.

E non penso che voi vogliate bruciarvi mesi di lavoro solo per non aver prestato attenzione a questo passaggio, giusto?

Ricordatevi sempre che anche l’occhio vuole la sua parte, sia per godere di un testo impaginato bene, sia per evitare di stancarsi.

 

Come realizzo il mio ebook?

Ci sono tre modi per ottenere il tuo ebook pronto per la pubblicazione:

  1. In fase di caricamento dei file sulla piattaforma di KDP opti per il formato word che custodisci gelosamente nel tuo PC, pregando tutti i santi che conosci che la conversione effettuata dal sistema venga bene (e questo può accadere solo se hai saputo impostare una degna impaginazione, e non mi riferisco a ghirigori carini, ma ai settaggi di margini e compagnia bella).
  2. Pensi tu alla conversione utilizzando lo strumento gratuito offerto da KDP, ovvero Kindle Create. Un valido alleato, ma che a mio avviso è piuttosto macchinoso (e limitato), soprattutto per chi non ha dimestichezza con i programmi.
  3. Affidi il compito a qualcun altro. Fatica zero, costo un po’ più di zero. Se vuoi qui puoi trovare il costo del mio servizio di conversione in ebook.

Scegli l’opzione più adatta a te, quelle che ti ho elencato vanno bene tutte. La sola opzione non ammessa è quella di pubblicare il tuo libro senza aver curato anche questo aspetto con la dovuta attenzione.

Ricorda che le aspettative sono alte, soprattutto nei confronti di autori che si auto pubblicano, e che scrivere e auto pubblicarsi è un lavoro, non un hobby, e come tale va svolto professionalmente.

Anche per oggi è tutto.

Appuntamento al prossimo articolo 😘

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Se hai apprezzato, passaparola...

Potrebbero interessarti anche...

Scopri cosa posso fare per te