Oggi parliamo del nostro incubo peggiore, anzi no, della nostra spina nel fianco…
I REFUSI!
Mettetevi il cuore in pace, il libro perfetto non esiste. Addirittura mi pare che da qualche parte sia stato creato un premio per il libro perfetto, privo di errori di battitura, che ovviamente non è mai stato assegnato.
Non importa quante volte lo rileggerete, i refusi continueranno a sfuggire al vostro sguardo.
Ovviamente vi invito a non prendere questo articolo come scusa per effettuare un passaggio di controllo in meno, bensì a sfruttarlo per scoprire qualcosa di nuovo.
L’inganno del cevello
Se non avete mai sentito parlare dell’inganno del cervello, continuate a leggere, resterete sorpresi.
Se riecsi a legegre quseta frsae nonosnatte sia srictta in mainera conufsa, non ti monatre la tetsa, non hai alucn suepr poetre. Siginifca semplcienemte che il tuo cerellvo funoizna corretematnte.
Uno studio scientifico sostiene che, se la prima e l’ultima lettera sono posizionate correttamente, il nostro cervello riordinerà le altre per noi, affinché il messaggio arrivi chiaro. In poche parole il subconscio del nostro cervello, pensando di farci un favore propinandoci la versione corretta, in realtà ci danneggia. Questa cosa ricorda molto il T9 😅
Ma esiste un rimedio a questo auto sabotaggio?
In realtà non è un meccanismo che possiamo attivare o disattivare, come con il T9, ma ci sono degli accorgimenti che potrebbero farci scovare qualche refuso in più.
Considerando il fatto che, ora che avete preso coscienza del fantastico scherzetto che può giocarvi il cervello, starete indubbiamente più attenti perché consapevoli, vi lascio qualche suggerimento:
- lasciar decantare il testo per qualche settimana, vi eviterà di leggerlo a memoria, andando così a dare manforte all’inganno del cervello.
- modificare il font o il colore del testo, per invalidare la memoria fotografia, anche lei molto amica dell’inganno.
- leggere l’intero libro al contrario, così da costringere il cervello a concentrarsi maggiormente sulle parole per connetterle fra loro.
- pregare che il vostro correttore di bozze abbia una vista da falco e che sia allenato a contrastare l’inganno del proprio cervello.
- avere un programma di scrittura in cui vi vengono segnalati i refusi. Anche qui, qualcuno potrebbe passare perché riconosciuto dal vocabolario installato, ma è pur sempre un aiutino in più.
Come sempre spero di avervi dato uno spunto di riflessione e una nozione in più da archiviare nel vostro database 😘