Se non hai mai sentito parlare di Deposito Legale, ti consiglio di leggere questo articolo molto attentamente perché potresti incorrere in qualche sanzione. Infatti, pubblicare un libro non è un gioco, e ci sono delle regole che vanno rispettate.
Che cos'è il deposito legale?
Il Deposito Legale è l’obbligo di depositare alcune copie di un determinato libro presso le Biblioteche Centrali, così che il titolo possa essere inserito all’interno dell’archivio nazionale della produzione editoriale.
La Legge che stabilisce l’oggetto e le finalità del deposito, le tipologie di documenti da depositare, i soggetti obbligati e gli istituti destinatari è la n. 106 del 15 aprile 2004 - "Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturali destinati all'uso pubblico" (Gazzetta Ufficiale n. 98 del 27 aprile 2004). Il Regolamento che stabilisce le specifiche procedure del deposito è il D.P.R. n 252 del 3 maggio 2006 - "Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico” (G.U. n. 191 dell'8 agosto 2006) - Entrato in vigore il 2 settembre 2006. La normativa prevede un Archivio Nazionale (costituito dalle 2 Biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma), e un Archivio Regionale (costituito da una molteplicità di istituti depositari territoriali).
Ministero della cultura
Chi deve effettuare il deposito legale?
Nel caso di pubblicazioni attraverso l’iter classico è l’editore a doversi occupare del Deposito Legale. Mentre nel caso degli autori Self sarà l’autore a dover adempiere all’obbligo.
Se hai auto pubblicato il tuo libro e non hai provveduto al Deposito Legale non andare nel panico, perché di fatto la normativa non ha ancora regolamentato alcune categorie.
Come riportato sul sito del Ministero della Cultura, nella sezione delle domande frequenti, per quanto concerne gli autori che si auto pubblicano al momento ci sono tre sostanziali distinzioni da evidenziare:
- Se hai fatto stampare il tuo libro a una tipografia per rivenderlo, sei soggetto al Deposito Legale (sempre tenendo conto delle categorie esenti che trovi qui)
- Se hai auto-pubblicato il tuo libro tramite Amazon, Lulu e altre piattaforme simili, il Deposito Legale non è espressamente richiesto dalla normativa vigente, ma le biblioteche, nei limiti del possibile, conserveranno anche questo tipo di pubblicazioni.
- Se hai auto-pubblicato il tuo libro solo nella versione digitale, non sei soggetto al Deposito Legale, in quanto non è ancora stata approvata una normativa che regolamenta la diffusione informatica.
Come si effettua il deposito legale?
Per effettuare il Deposito Legale dovrai spedire 3 copie cartacee del libro accompagnate dal modulo apposito che trovi nella sezione dedicata, nel caso di un romanzo dovrai scaricare il modulo alla voce monografie.
Le copie dovranno essere spedite a 3 biblioteche diverse:
- Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
- Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
- Biblioteca regionale di competenza (per scoprire a quale Biblioteca dovrai fare riferimento consulta l’elenco degli Istituti Depositari che trovi a questo indirizzo)
Una volta spedite, trascorso il tempo necessario, riceverai la conferma dell’avvenuto deposito.
Ovviamente sono previste delle sanzioni per coloro che non rispettano la legge, quindi il mio consiglio è, anche se in alcuni casi ancora non è obbligatorio, di provvedere al Deposito Legale (che alla fine vale anche come tutela nei confronti della maternità dell’opera).