Faccio questo lavoro da molto tempo, e vi posso assicurare che ne ho viste davvero di cotte e di crude. Se ve le raccontassi tutte, non mi credereste.
Oggi però voglio sottoporre alla vostra attenzione un aspetto molto importante, ovvero quello del famigerato inseguitore di genere, colui che cambia penna a seconda delle mode.
Se navigate nel settore editoriale da un po’ e non avete le fette di salame sugli occhi, avrete sicuramente notato che alcuni generi letterari tirano più altri. Inoltre, parlando in termini di Self-Publishing, in un genere in particolare le scrittrici Self sono riuscite ad abbattere la barriera della diffidenza. Mi riferisco al genere Romance, dove le lettrici sono sì esigenti, ma meno zoccolo duro che in altri generi dove “l’autore è italiano? Allora farà schifo sicuramente”. Sì, non stupitevi, c’è chi la ragiona davvero così.
E in parte, questo è uno dei motivi principali che spingono spesso gli scrittori a pubblicare con pseudonimi stranieri.
Ma non perdiamo il filo del discorso…
Ci sono scrittori poliedrici, che amano cimentarsi in generi letterari diversi, ci sono scrittori che sono ferrati in uno/due generi, e poi ci sono i furboni bugiardi, che voltano faccia a seconda di dove tira il vento.
Non stupitevi se percepite un tono acido, infatti non nutro particolare stima verso questa tipologia di scrittore.
La scrittura è un’arte, e come tale merita rispetto. L’obiettivo principale di questi scrittori bugiardi è monetizzare, non esprimersi attraverso le parole e condividere la storia dei loro personaggi con i lettori. Insomma, vi prendono in giro.
Dietro la pubblicazione di un libro ci sono sogni, amore, fatiche, pianti, emozioni vere e profonde. Dietro i libri che vengono pubblicati al solo scopo di fare incasso c’è solo avidità.
Mi è capitato più volte che qualcuno di questi scrittori si rivolgesse a me per ricevere aiuto, ma a discapito del mio fatturato ho preferito rifiutare la richiesta. Self Creation lavora soprattutto di cuore, ormai penso l’abbiate capito.
Perché ho deciso di parlarvi di questo? Perché non tutti questi scrittori sono “canaglie”, alcuni di loro sono solo autori delusi che, in cerca di un po’ di luce, credono che cambiando genere si possa iniziare a brillare magicamente. Io ne ho visti diversi fare questo passo e, purtroppo, li ho visti cadere. Si sono letteralmente tuffati nel buco nero dal quale sarebbero riusciti a salvarsi con un po’ di aiuto esterno.
Quindi, se siete in un periodo nero, in cui i successi degli altri vi tormentano fino a spingervi a prendere decisioni sbagliate, fermatevi, prima che sia troppo tardi. Prendete un bel respiro e chiedete aiuto.