Oggi inauguriamo ufficialmente la sezione Journal di Self Creation.
Ho pensato che, al di là delle Newsletter e dei messaggini rapidi nel canale Telegram, fosse opportuno creare uno spazio in cui poter recuperare con calma i vari contenuti che verranno rilasciati nel tempo.
Parliamo di progetti che prendono vita perché Self Creation nasce proprio in supporto ai progetti degli autori, oltre che a essere lui stesso un progetto che prende vita. Infatti, erano anni che desideravo trovare il modo per mettere le competenze acquisite nel tempo a disposizione di altri scrittori, e adesso posso dire di averlo trovato.
Dopo aver analizzato le difficoltà e gli ostacoli in cui io stessa mi sono imbattuta in passato, ho ideato i pacchetti e i servizi che trovate nello qui, certa che saranno di grande aiuto per molti di voi.
I sogni fanno bene al cuore, ma possono essere usati contro di noi.
Nel settore editoriale, sono tantissimi gli autori che hanno visto il proprio sogno di pubblicazione sgretolarsi davanti ai loro occhi. E le cause possono essere diverse:
- Insicurezza
- Poco sostegno da parte dei famigliari
- Contratti gabbia (che durano decenni) e tengono lo scrittore legato a una Casa Editrice poco seria
- Case Editrici a pagamento che si approfittano della fiducia dello scrittore ingenuo
- Agenti Letterari “farlocchi” che spillano soldi per questo e quello, senza concludere nulla
- Ingenuità da parte dello scrittore, che pubblica senza essersi preparato a dovere
Queste sono solo alcune delle cause che potrebbero trasformare il vostro sogno in un incubo, ma potrei farvi un elenco infinito.
Da queste minacce, però, vi potete tutelare. Basta stare un po’ attenti, informarsi e non improvvisarsi.
Perché scegliere il Self-Publishing?
Questa domanda mi viene posta di continuo, e la risposta è molto semplice.
Per vivere in totale libertà la propria passione!
Pubblicare con un editore significa riporre le redini nelle mani di qualcun altro che, a seconda della persona che è, può tenere in considerazione o meno le nostre opinioni in merito a titolo, copertina, prezzo di vendita e così via.
Molti pensano che le Case editrici organizzino presentazioni a go-go e che diano una spinta promozionale non indifferente. Be’, questi molti si sbagliano di grosso.
Se parliamo di Case Editrici piccole, la spinta promozionale che potranno darvi sarà la stessa, se non minore, di quella che dareste voi attraverso il Self-Publishing, e lo stesso vale per le presentazioni, nel senso che sarete sempre voi che dovrete cercare di organizzarle. Ovviamente sto generalizzando, di certo le Case Editrici piccole non sono tutte così, ma molte sì. Diciamo che è un po’ come per gli autori auto pubblicati che, per colpa di persone che un bel giorno decidono di pubblicare la lista della spesa su Amazon, ci rimettono tutti quanti in credibilità.
Scordatevi viaggi pagati e alloggi offerti (questo avviene solo se raggiungete il livello super PREMIUM 😅). Se vi va bene, non pagate l’ingresso alle fiere in cui presenzierete.
E se a tutto questo ci aggiungiamo che la vostra percentuale di guadagno (royalties) si aggira fra il 4 e il 10 per cento (se vi pagano), la domanda che dovrebbe sorgere spontanea non è “Perché scegliere il Self-Publishing?” ma “Perché pubblicare con una Casa Editrice?”.
Pubblicare con una Casa Editrice vi permette di partecipare alle fiere. Ma potete farlo anche da autori Self.
Pubblicare con una Casa Editrice vi permette di arrivare in libreria. Ma siete sicuri che ci arrivate davvero? Con le BIG sicuramente, ma con le piccole e medie è abbastanza difficile (anche se vi diranno il contrario).
Come in tutte le cose, da entrambe le parti ci sono pro e contro, quindi sta a voi capire quale strada di pubblicazione fa al caso vostro.
Negli ultimi anni mi è capitato spesso di sentire autori lamentarsi della Casa Editrice con cui avevano pubblicato, ammettendo però di non poter cambiare rotta per la paura di non essere in grado di affrontare un percorso di auto pubblicazione. Ebbene, Self Creation nasce anche per questo. Per supportare in tutto e per tutto l’autore, affinché pubblichi il proprio libro come se lo avesse curato una Casa Editrice con i contro C!
La differenza, però, è che alla fine sarete sempre e solo voi i padroni della vostra opera e gli artefici del vostro destino letterario.
Questo è vivere la propria passione con il vento della libertà che ti soffia dritto in faccia!
Voi, a prescindere dal percorso che avete intrapreso (se avete già mosso i primi passi in questo settore), la sentite la brezza sulla pelle?
Se la risposta è no, allora forse è il caso che riconsideriate qualcosa.
E dopo questo papirozzo inaugurale, sappiate che prossimamente in questa sezione potrete trovare contenuti utili che vi aiuteranno ad affrontare la scrittura, e in particolar modo il Self-Publishing, con più serenità!
A presto,